Le fondazioni politiche rappresentano la species del più ampio genus fondazionale, che ha trovato in alcuni ordinamenti, come quello tedesco con le Stiftung, o, più recentemente, quello dell'Unione Europea con la riforma del Regolamento n.1141/ 2014 adottata congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio, una collaudata ed efficace normazione, mentre è ancora in attesa di un riconoscimento giuridico che ne disciplini il peculiare ruolo nella dialettica istituzionale in altri, tra cui l'ordinamento italiano. Partendo dall'analisi del fenomeno, che ha assunto proporzioni significative anche all'interno di ordinamenti privi di una specifica disciplina , la monografia esamina nella prima parte la dimensione della peculiare esperienza nel diritto italiano, avendo riguardo al ruolo dei corpi intermedi e della forma-partito nella Costituzione, alla disciplina delle fondazioni alla stregua dell'attuale normativa, anche con riferimento alle diverse tipologie fondazionali riconosciute ,ai profili costituzionali della fondazione come-soggetto di diritto tributario, alla nascita e allo sviluppo dei think tank e delle fondazioni politiche intese come strumento di formazione della classe politica, alle proposte di legge presentate in Parlamento e tendenti a disciplinarne l'azione. Nella seconda parte viene, invece, condotta un'analisi sulle fondazioni politiche in Europa, considerando che lo studio fenomeno è stato solitamente considerato come una partizione dello studio sui partiti e sul finanziamento della politica, seguendone fonti normative e canoni teorici. Si esamina, inoltre, la disciplina delle fondazioni politiche in Germania, in Spagna e, per un confronto con l'esperienza di un paese extra -europeo che ha sperimentato il fenomeno fondazionale fin dagli inizi del secolo scorso, nell'ordinamento degli Stati Uniti.
Le Fondazioni Politiche . Profili di Diritto Italiano e Comparato
PISICCHIO G
2017-01-01
Abstract
Le fondazioni politiche rappresentano la species del più ampio genus fondazionale, che ha trovato in alcuni ordinamenti, come quello tedesco con le Stiftung, o, più recentemente, quello dell'Unione Europea con la riforma del Regolamento n.1141/ 2014 adottata congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio, una collaudata ed efficace normazione, mentre è ancora in attesa di un riconoscimento giuridico che ne disciplini il peculiare ruolo nella dialettica istituzionale in altri, tra cui l'ordinamento italiano. Partendo dall'analisi del fenomeno, che ha assunto proporzioni significative anche all'interno di ordinamenti privi di una specifica disciplina , la monografia esamina nella prima parte la dimensione della peculiare esperienza nel diritto italiano, avendo riguardo al ruolo dei corpi intermedi e della forma-partito nella Costituzione, alla disciplina delle fondazioni alla stregua dell'attuale normativa, anche con riferimento alle diverse tipologie fondazionali riconosciute ,ai profili costituzionali della fondazione come-soggetto di diritto tributario, alla nascita e allo sviluppo dei think tank e delle fondazioni politiche intese come strumento di formazione della classe politica, alle proposte di legge presentate in Parlamento e tendenti a disciplinarne l'azione. Nella seconda parte viene, invece, condotta un'analisi sulle fondazioni politiche in Europa, considerando che lo studio fenomeno è stato solitamente considerato come una partizione dello studio sui partiti e sul finanziamento della politica, seguendone fonti normative e canoni teorici. Si esamina, inoltre, la disciplina delle fondazioni politiche in Germania, in Spagna e, per un confronto con l'esperienza di un paese extra -europeo che ha sperimentato il fenomeno fondazionale fin dagli inizi del secolo scorso, nell'ordinamento degli Stati Uniti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.