Codici Etici e Parlamenti. Profili comparatistici

Fenomeni corruttivi attraversano nella società globalizzata ogni organizzazione statale investendo l'ambito pubblico nella sua duplice espressione di potere politico e di apparato burocratico. Al problema del contrasto alla corruzione e all'esigenza di maggiore trasparenza dei pubblici poteri vengono fornite dagli ordinamenti moderni risposte diverse a seconda della cultura che ispira le macro-aree giuridiche di Common law e di Civil-law, con approcci giuspenalistici, di soft law, di diritto costituzionale. Il libro analizza le strutture normative che gli ordinamenti giuridici di Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Italia, Stati Uniti, Parlamento Europeo e Organismi Internazionali adottano per prevenire e combattere la corruzione e le fenomenologie che possono concorrere a rendere attuale la sua pericolosità, come l'azione incontrollata delle lobbies e il conflitto d'interessi dei decisori pubblici. In particolare la monografia analizza l'impianto dei codici etici dei legislatori adottati dal parlamento Europeo e da diversi parlamenti dell’UE e degli Stati Uniti, che affermano l’urgenza di un’etica pubblica condivisa a tutela del bene collettivo.