Seanad 2013: l'abrogazione che non ci fu. Anatomia del referendum irlandese sull'abrogazione del Senato

L'articolo prende in esame il caso del referendum costituzionale avente ad oggetto la soppressione del Senato in Irlanda, tenutosi il 4 ottobre del 20136. La stringente richiesta di una politica di austerity, e la conseguente applicazione di una rigorosa spendig review, aveva portato il Governo di Unità nazionale, formato da Conservatori e Laburisti, ad adottare la decisione di una brusca «amputazione istituzionale», procedendo con l’abolizione del Senato, in grado di garantire un risparmio di 20 milioni di euro. L' esito del referendum popolare, che fu di rigetto della scelta governativa, anticipò nel risultato la recente esperienza italiana della riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi. L'analisi proposta nell'articolo, dopo aver esaminato l'impianto costituzionale irlandese, il ruolo del Seanad (il Senato) e le esperienze di riforma costituzionale svoltesi nel dopoguerra in alcuni ordinamenti europei, mette in luce anche importanti elementi del dibattito pubblico svoltosi in Irlanda sul tema della riforma costituzionale.