La crisi economica e finanziaria dell'ultimo decennio ha rappresentato il terreno di coltura dei partiti cosiddetti "antagonisti", espressione convenzionale, sinonimica di locuzioni come "partiti anti-partito" o " partiti populisti", per identificare fenomeni che si sono manifestati in Europa con modalità, potenzialità di incidenza istituzionale ed espressività diverse, ma accomunate da una relazione negativa con il sistema politico tradizionale, oggetto di radicale critica da parte dei nuovi partiti. L'articolo mette a confronto, al fine di analizzarne le strutture normative rappresentate da statuti e i codici comportamentali, l'eperienza di due tra i nuovi movimenti antagonisti europei, il Movimento Cinque Stelle e Podemos. La ragione della scelta dei due esempi, italiano e spagnolo, risiede nella considerazione che l'esperienza di entrambi i movimenti presenta elementi comuni rappresentati dalla circostanza che hanno ottenuto nelle elezioni parlamentari una significatività nella rappresentanza, tale consentirne lo svolgimento di ruoli non marginali nella dialettica politica e parlamentare dei rispettivi paesi, ancorchè in posizione di estraneità al governo del paese.
Ius puniendi e regole statutarie nei partiti antagonisti: i casi di Podemos e Cinque Stelle
Pisicchio G
2016-01-01
Abstract
La crisi economica e finanziaria dell'ultimo decennio ha rappresentato il terreno di coltura dei partiti cosiddetti "antagonisti", espressione convenzionale, sinonimica di locuzioni come "partiti anti-partito" o " partiti populisti", per identificare fenomeni che si sono manifestati in Europa con modalità, potenzialità di incidenza istituzionale ed espressività diverse, ma accomunate da una relazione negativa con il sistema politico tradizionale, oggetto di radicale critica da parte dei nuovi partiti. L'articolo mette a confronto, al fine di analizzarne le strutture normative rappresentate da statuti e i codici comportamentali, l'eperienza di due tra i nuovi movimenti antagonisti europei, il Movimento Cinque Stelle e Podemos. La ragione della scelta dei due esempi, italiano e spagnolo, risiede nella considerazione che l'esperienza di entrambi i movimenti presenta elementi comuni rappresentati dalla circostanza che hanno ottenuto nelle elezioni parlamentari una significatività nella rappresentanza, tale consentirne lo svolgimento di ruoli non marginali nella dialettica politica e parlamentare dei rispettivi paesi, ancorchè in posizione di estraneità al governo del paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.