Lo scorso 9 marzo il Parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare, garantita dal suo statuto e dal Trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfue), a Carles Puigdemont, Toni Comin e Clara Ponsatì, i tre politici espatriati dalla Catalogna dopo il referendum separatista del 1° ottobre 2017 che li vide tra i promotori e successivamente eletti all’Europarlamento nel 2019. Si è trattato di un esito largamente annunciato (anche se di misura) e, pertanto, registrato dai media essenzialmente nelle note d’agenzia, e, tuttavia non affatto trascurabile dal punto di vista della scelta compiuta dal Parlamento, al netto del percorso giudiziario, ancora lungo e certamente destinato ad incontrare iniziative della difesa presso la Corte di Giustizia dell’Ue.
L'UE, Puigdemont e il sovranismo europeo
Pisicchio G
2021-01-01
Abstract
Lo scorso 9 marzo il Parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare, garantita dal suo statuto e dal Trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfue), a Carles Puigdemont, Toni Comin e Clara Ponsatì, i tre politici espatriati dalla Catalogna dopo il referendum separatista del 1° ottobre 2017 che li vide tra i promotori e successivamente eletti all’Europarlamento nel 2019. Si è trattato di un esito largamente annunciato (anche se di misura) e, pertanto, registrato dai media essenzialmente nelle note d’agenzia, e, tuttavia non affatto trascurabile dal punto di vista della scelta compiuta dal Parlamento, al netto del percorso giudiziario, ancora lungo e certamente destinato ad incontrare iniziative della difesa presso la Corte di Giustizia dell’Ue.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.