All’altezza degli anni ‘90 l’Albania, stremata da decenni di isolazionismo e di torsioni personalistiche del marxismo-leninismo-maoismo da parte del dittatore Enver Hoxha, contendeva allo Zimbabwe la posizione di coda nella classifica mondiale del reddito prodotto dagli Stati sovrani. Oggi il piccolo Stato balcanico, che ha attraversato il secolo scorso registrando l’avvento di due regimi dittatoriali, l’uno di stampo fascista ( e poi dal 1943 anche nazista) e il secondo, più lungo- dal 1944 alla morte di Enver Hoxha e poi ancora fino al 1991- comunista, cerca un’integrazione con i destini della casa europea, di cui si sente elemento costitutivo e non corpo estraneo.
Dalla Vlora all'integrazione europea. Costituzione e diritti umani in Albania
Pisicchio G
2021-01-01
Abstract
All’altezza degli anni ‘90 l’Albania, stremata da decenni di isolazionismo e di torsioni personalistiche del marxismo-leninismo-maoismo da parte del dittatore Enver Hoxha, contendeva allo Zimbabwe la posizione di coda nella classifica mondiale del reddito prodotto dagli Stati sovrani. Oggi il piccolo Stato balcanico, che ha attraversato il secolo scorso registrando l’avvento di due regimi dittatoriali, l’uno di stampo fascista ( e poi dal 1943 anche nazista) e il secondo, più lungo- dal 1944 alla morte di Enver Hoxha e poi ancora fino al 1991- comunista, cerca un’integrazione con i destini della casa europea, di cui si sente elemento costitutivo e non corpo estraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.