Il ruolo che lo Stato deve avere nel sistema economico è uno dei grandi temi che l'analisi economica ha affrontato nel corso del tempo. A periodi di elevata fiducia nel mercato e nella capacità dell'economia di attivare meccanismi di autoregolazione, sono seguite fasi in cui tale fiducia è venuta meno, anche in concomitanza con gravi crisi economiche. Il secolo scorso ha visto un alternarsi di paradigmi economici e di impostazioni di politica economica, con un'oscillazione quasi pendolare tra liberismo e affermazione della necessità dell'intervento pubblico. All'interno di tale andamento, è possibile rilevare un'interazione tra eventi economici ed evoluzione della teoria. Il lavoro ripercorre, nell'ottica sopra richiamata, le impostazioni teoriche che hanno, di volta in volta, prevalso nel corso del '900, sia a livello accademico che per la loro capacità di influenzare i policy maker e l'opinione pubblica. Si va dalla visione liberista, pur integrata dalle questioni riguardanti i fallimenti del mercato, alla teoria keynesiana, fino al monetarismo, alla nuova macroeconomia neoclassica, ai "fallimenti" dello Stato e alla supply side economics. La crisi del '29 e quella degli anni '70 vengono richiamate come punti di svolta delle tendenze teoriche in atto. Viene prestata attenzione alle questioni metodologiche.
Stato e mercato nella teoria e nell'esperienza economica del '900
BELVISI P
2009-01-01
Abstract
Il ruolo che lo Stato deve avere nel sistema economico è uno dei grandi temi che l'analisi economica ha affrontato nel corso del tempo. A periodi di elevata fiducia nel mercato e nella capacità dell'economia di attivare meccanismi di autoregolazione, sono seguite fasi in cui tale fiducia è venuta meno, anche in concomitanza con gravi crisi economiche. Il secolo scorso ha visto un alternarsi di paradigmi economici e di impostazioni di politica economica, con un'oscillazione quasi pendolare tra liberismo e affermazione della necessità dell'intervento pubblico. All'interno di tale andamento, è possibile rilevare un'interazione tra eventi economici ed evoluzione della teoria. Il lavoro ripercorre, nell'ottica sopra richiamata, le impostazioni teoriche che hanno, di volta in volta, prevalso nel corso del '900, sia a livello accademico che per la loro capacità di influenzare i policy maker e l'opinione pubblica. Si va dalla visione liberista, pur integrata dalle questioni riguardanti i fallimenti del mercato, alla teoria keynesiana, fino al monetarismo, alla nuova macroeconomia neoclassica, ai "fallimenti" dello Stato e alla supply side economics. La crisi del '29 e quella degli anni '70 vengono richiamate come punti di svolta delle tendenze teoriche in atto. Viene prestata attenzione alle questioni metodologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.