Le notevoli potenzialità dello snorkeling per l’educazione allo sviluppo sostenibile (Unesco, 2017; Bearzi, 2019; 2021) tendono a trasferirsi all’educazione alla cittadinanza globale (Unesco, 2018), con particolare riferimento all’educazione alla pace, pur apprezzandosi in termini meno intuitivi. Giova notevolmente, almeno a chi abbia un minimo di familiarità con tali pratiche, l’analogia tra le dinamiche dell’immersione e quelle della meditazione e della mindfulness (Thich Nhat Hahn e Weare, 2018; Brantmeier, 2007). L’organismo funziona, inusitatamente, in una modalità rallentata, che suscita profonde trasformazioni, agite nella quotidianità in termini sempre più fluidi. Aprendosi a insondabili abissi interiori ed esteriori, ci si sente “in pace” con se stessi e con il contesto da cui si “ri-emerge” e si “ri-nasce”. Queste esperienze costituiscono la premessa di rinnovati armonici equilibri, altamente inclusivi, fondati sul senso di interdipendenza e sulla compassione verso tutti i viventi, che abbracciano tanto l’ecosistema naturale quanto quello sociale, entrambi emergenti dalla rete di interazioni che costituisce l’universo (Dewey, 2018). Si cercherà di dotare di adeguato spessore epistemologico tali assunti, in una prospettiva transdisciplinare, orientata al superamento delle sfide che l’umanità si trova ad affrontare e particolarmente sensibile alle ricadute educative.
Snorkeling ricreativo, apprendimento esperienziale ed educazione alla pace
S. Patera;
2022-01-01
Abstract
Le notevoli potenzialità dello snorkeling per l’educazione allo sviluppo sostenibile (Unesco, 2017; Bearzi, 2019; 2021) tendono a trasferirsi all’educazione alla cittadinanza globale (Unesco, 2018), con particolare riferimento all’educazione alla pace, pur apprezzandosi in termini meno intuitivi. Giova notevolmente, almeno a chi abbia un minimo di familiarità con tali pratiche, l’analogia tra le dinamiche dell’immersione e quelle della meditazione e della mindfulness (Thich Nhat Hahn e Weare, 2018; Brantmeier, 2007). L’organismo funziona, inusitatamente, in una modalità rallentata, che suscita profonde trasformazioni, agite nella quotidianità in termini sempre più fluidi. Aprendosi a insondabili abissi interiori ed esteriori, ci si sente “in pace” con se stessi e con il contesto da cui si “ri-emerge” e si “ri-nasce”. Queste esperienze costituiscono la premessa di rinnovati armonici equilibri, altamente inclusivi, fondati sul senso di interdipendenza e sulla compassione verso tutti i viventi, che abbracciano tanto l’ecosistema naturale quanto quello sociale, entrambi emergenti dalla rete di interazioni che costituisce l’universo (Dewey, 2018). Si cercherà di dotare di adeguato spessore epistemologico tali assunti, in una prospettiva transdisciplinare, orientata al superamento delle sfide che l’umanità si trova ad affrontare e particolarmente sensibile alle ricadute educative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.