educativi disattesi in quanto non soddisfatti, e bisogni educativi inattesi, non tematizzati, che dirompono con inaspettata urgenza. In ragione di ciò, il volume interroga la riflessione pedagogica e l’agire didattico, educativo e formativo in merito a limiti e possibilità inerenti alle concettualizzazioni e agli interventi per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa, quest’ultima alimentata non solo da determinanti di natura economica ma anche da fattori contestuali e personali che generano una distanza culturale tra i modelli educativi e culturali vigenti e quelli delle giovani generazioni. Il volume suggerisce una prospettiva teorica e metodologica problematizzante con esempi di possibili traiettorie di ricerca e di intervento che posizionano la sfida educativa in quanto sfida culturale. Un approccio culturale che prenda in carico le modalità di funzionamento delle giovani generazioni nei confronti di esperienze di apprendimento e partecipazione alla vita sociale rappresenta una chiave di gestione pedagogica interculturale e inclusiva per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa in ragione delle diversità e delle specificità che caratterizzano bisogni educativi speciali diffusi. Sul piano didattico, educativo e sociale, si tratta di esplorare e mettere in relazione i bisogni educativi rispetto a possibili aree di sviluppo partendo dai modelli culturali agiti come risorsa evolutiva per promuovere apprendimento e partecipazione in situazioni formative e nei contesti di vita. Il volume si rivolge alle professioni educative e a coloro che intendano istituire contesti inclusivi e interculturali per comprendere, promuovere e accompagnare le giovani generazioni nello sviluppo di percorsi esistenziali emancipanti lungo una prospettiva di speranza.
Povertà educativa. Bisogni educativi interdetti e forme di esclusione
S. Patera
2022-01-01
Abstract
educativi disattesi in quanto non soddisfatti, e bisogni educativi inattesi, non tematizzati, che dirompono con inaspettata urgenza. In ragione di ciò, il volume interroga la riflessione pedagogica e l’agire didattico, educativo e formativo in merito a limiti e possibilità inerenti alle concettualizzazioni e agli interventi per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa, quest’ultima alimentata non solo da determinanti di natura economica ma anche da fattori contestuali e personali che generano una distanza culturale tra i modelli educativi e culturali vigenti e quelli delle giovani generazioni. Il volume suggerisce una prospettiva teorica e metodologica problematizzante con esempi di possibili traiettorie di ricerca e di intervento che posizionano la sfida educativa in quanto sfida culturale. Un approccio culturale che prenda in carico le modalità di funzionamento delle giovani generazioni nei confronti di esperienze di apprendimento e partecipazione alla vita sociale rappresenta una chiave di gestione pedagogica interculturale e inclusiva per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa in ragione delle diversità e delle specificità che caratterizzano bisogni educativi speciali diffusi. Sul piano didattico, educativo e sociale, si tratta di esplorare e mettere in relazione i bisogni educativi rispetto a possibili aree di sviluppo partendo dai modelli culturali agiti come risorsa evolutiva per promuovere apprendimento e partecipazione in situazioni formative e nei contesti di vita. Il volume si rivolge alle professioni educative e a coloro che intendano istituire contesti inclusivi e interculturali per comprendere, promuovere e accompagnare le giovani generazioni nello sviluppo di percorsi esistenziali emancipanti lungo una prospettiva di speranza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.