L’opuscolo scritto da H.G. Wells (l’autore della Guerra dei mondi) in veste di corrispondente di guerra inglese sul fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Un testo raro e introvabile, uscito in Italia solo nel 1917. “Un tributo ammirato alla qualità e capacità di sacrificio dell’impegno bellico dei nostri alpini (…) La scrittura di Wells, lungi dall’essere enfatica e tramata di retorica, è asciutta, talvolta quasi legnosa nel suo controllo che niente concede al facile sentimentalismo (piuttosto con qualche concessione tutta inglese all’ironia), ma la sua ammirazione per i soldati italiani – che combattono su un territorio difficile, impervio, tale da costituire esso stesso una prima battaglia per la sopravvivenza da ingaggiare prima ancora del combattimento con il nemico – è grande e sincera.” Dalla Prefazione della curatrice Simonetta Bartolini. Nuova traduzione e Postfazione di Fabrizio Bagatti
La stupefacente guerra sul fronte italiano del corrispondente Wells
Bartolini S
2017-01-01
Abstract
L’opuscolo scritto da H.G. Wells (l’autore della Guerra dei mondi) in veste di corrispondente di guerra inglese sul fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Un testo raro e introvabile, uscito in Italia solo nel 1917. “Un tributo ammirato alla qualità e capacità di sacrificio dell’impegno bellico dei nostri alpini (…) La scrittura di Wells, lungi dall’essere enfatica e tramata di retorica, è asciutta, talvolta quasi legnosa nel suo controllo che niente concede al facile sentimentalismo (piuttosto con qualche concessione tutta inglese all’ironia), ma la sua ammirazione per i soldati italiani – che combattono su un territorio difficile, impervio, tale da costituire esso stesso una prima battaglia per la sopravvivenza da ingaggiare prima ancora del combattimento con il nemico – è grande e sincera.” Dalla Prefazione della curatrice Simonetta Bartolini. Nuova traduzione e Postfazione di Fabrizio BagattiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.