Il Rapporto del Centro di Ricerca sul Made in Italy (MADEINT) intende contribuire alla comprensione dei processi di trasformazione sostenibile che stanno interessando l’universo del made in Italy, sia dal lato dell’offerta che della domanda. In particolare, nei nove capitoli del Rapporto sono oggetto di approfondimento: i comportamenti degli agenti economici e del settore pubblico, la policy e gli accordi internazionali in tema di economia circolare e sviluppo sostenibile; il ruolo della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) nel contesto italiano; il modello di business circolare del PaaS (Product-as-a-service); gli strumenti fiscali per la promozione di un made in Italy sostenibile; l’impatto del COVID-19 sui comportamenti in favore della transizione ecologica dei consumatori italiani; le percezioni e le intenzioni di acquisto e di utilizzo di prodotti realizzati con materiali riciclati; il contesto italiano della moda di seconda mano e l’orientamento dei consumatori; il mercato del vino sostenibile in Italia e la complessità del processo decisionale della domanda; il ruolo della sostenibilità percepita nello sviluppo della fedeltà al retailer. Attraverso le diverse prospettive di indagine, il Rapporto fornisce una visione sistemica dello stato dell’arte e delle principali sfide che le imprese del made in Italy sono chiamate ad affrontare per ridurre il divario tra consapevolezza ambientale ed esecuzione fattiva.

GreenIt. Economia circolare, consumo sostenibile e valore del made in Italy. III Rapporto del Centro di Ricerca sul Made in Italy dell'Università degli Studi Internazionali di Roma

Mainolfi Giada
2023-01-01

Abstract

Il Rapporto del Centro di Ricerca sul Made in Italy (MADEINT) intende contribuire alla comprensione dei processi di trasformazione sostenibile che stanno interessando l’universo del made in Italy, sia dal lato dell’offerta che della domanda. In particolare, nei nove capitoli del Rapporto sono oggetto di approfondimento: i comportamenti degli agenti economici e del settore pubblico, la policy e gli accordi internazionali in tema di economia circolare e sviluppo sostenibile; il ruolo della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) nel contesto italiano; il modello di business circolare del PaaS (Product-as-a-service); gli strumenti fiscali per la promozione di un made in Italy sostenibile; l’impatto del COVID-19 sui comportamenti in favore della transizione ecologica dei consumatori italiani; le percezioni e le intenzioni di acquisto e di utilizzo di prodotti realizzati con materiali riciclati; il contesto italiano della moda di seconda mano e l’orientamento dei consumatori; il mercato del vino sostenibile in Italia e la complessità del processo decisionale della domanda; il ruolo della sostenibilità percepita nello sviluppo della fedeltà al retailer. Attraverso le diverse prospettive di indagine, il Rapporto fornisce una visione sistemica dello stato dell’arte e delle principali sfide che le imprese del made in Italy sono chiamate ad affrontare per ridurre il divario tra consapevolezza ambientale ed esecuzione fattiva.
2023
979-12-211-0027-3
Made in Italy; Economia circolare; Sostenibilità; Consumo sostenibile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14090/3601
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