Nella feconda produzione di William Caxton figura una bella traduzione delle Metamorfosi di Ovidio trasmessa da un manoscritto in due volumi, oggi conservato al Magdalene College di Cambridge. Unica traduzione di Caxton di cui non ci pervengano esemplari a stampa, il testo rimase probabilmente manoscritto, per ragioni che sono tuttora ignote. Le Metamorfosi di Caxton non traducono il testo latino, ma quell'Ovide moralisé en prose che fu composto a Bruges e che poi Mansion utilizzò per l'editio princeps di quella che diventerà poi la Bible des poetes. Attraverso l'analisi di alcuni passaggi dell'episodio di Filomela, lo studio colloca la traduzione di Caxton nella tradizione manoscritta dell'Ovide moralisé en prose e propone un confronto tra ipotesto francese e traduzione medio-inglese.
William Caxton traduttore di Ovidio
Cerrito S
2013-01-01
Abstract
Nella feconda produzione di William Caxton figura una bella traduzione delle Metamorfosi di Ovidio trasmessa da un manoscritto in due volumi, oggi conservato al Magdalene College di Cambridge. Unica traduzione di Caxton di cui non ci pervengano esemplari a stampa, il testo rimase probabilmente manoscritto, per ragioni che sono tuttora ignote. Le Metamorfosi di Caxton non traducono il testo latino, ma quell'Ovide moralisé en prose che fu composto a Bruges e che poi Mansion utilizzò per l'editio princeps di quella che diventerà poi la Bible des poetes. Attraverso l'analisi di alcuni passaggi dell'episodio di Filomela, lo studio colloca la traduzione di Caxton nella tradizione manoscritta dell'Ovide moralisé en prose e propone un confronto tra ipotesto francese e traduzione medio-inglese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.