Una bozza di legge al momento in circolazione prevede una regolarizzazione stagionale dei lavoratori impegnati nella raccolta della produzione ortofrutticola. Se confermata, una tale disciplina determinerebbe un’eccessiva precarizzazione di una manodopera di cui, invece, continuerà ad esserci bisogno anche dopo la conclusione dell’emergenza seguita alla pandemia da Coronavirus. Sarebbe invece opportuno prevedere permessi di soggiorno pluriennali, svincolati dalla durata stagionale del contratto di lavoro che ne consente l’erogazione, e più generalmente forme stabili di regolarizzazione della popolazione migrante priva di permesso di soggiorno, con lo scopo di ridurre la precarietà socio-sanitaria e facilitare interventi terapeutici nell’interesse dell’intera collettività.
COVID-19 e immigrazione: l’urgente necessità di una regolarizzazione
Andrea De Petris
2021-01-01
Abstract
Una bozza di legge al momento in circolazione prevede una regolarizzazione stagionale dei lavoratori impegnati nella raccolta della produzione ortofrutticola. Se confermata, una tale disciplina determinerebbe un’eccessiva precarizzazione di una manodopera di cui, invece, continuerà ad esserci bisogno anche dopo la conclusione dell’emergenza seguita alla pandemia da Coronavirus. Sarebbe invece opportuno prevedere permessi di soggiorno pluriennali, svincolati dalla durata stagionale del contratto di lavoro che ne consente l’erogazione, e più generalmente forme stabili di regolarizzazione della popolazione migrante priva di permesso di soggiorno, con lo scopo di ridurre la precarietà socio-sanitaria e facilitare interventi terapeutici nell’interesse dell’intera collettività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.