Carlo V, re di Francia, volle che nella sua biblioteca figurassero le traduzioni delle principali opere della scienza politica dell'epoca, che riteneva costituissero la patrimonio librario fondamentale per l'arte di ben governare. Accanto alle più note traduzioni dei testi aristotelici che commissionò a Nicolas Oresme, il re volle la Città di Dio in francese, e ne commissionò la traduzione a Raoul de Presles. Già in età avanzata, Raoul accettò non senza riluttanza l'incarico, ma tradusse tuttavia con grande zelo i 22 libri dell'opera, corredando ogni capitolo di un ricco ed erudito commento. Se la prosa della traduzione è difficile, a tratti contorta e non senza ostacoli per l'editore, la scrittura di Raoul diviene più piana e gradevole negli ampi passaggi dedicati all'esegesi, di straordinario interesse. >L'edizone è redatta sualla base del ms. BnF fr. 22912, appartenuto al re, che si distingue per la cura con cui fu composto e corretto, nonché per la qualità del testo che trasmette. Cinque ulteriori testimoni e l'editio princeps sono stati utilizzati per verificarne l'esattezza, o per l'analisi critica in funzione dei rari e lievi interventi correttivi. L'edizione è stata realizzata nell'ambito del progetto ERC "Histoire du lexique politique français" diretto da Olivier Bertrand, con sede a Nancy, presso il Laboratorio Atilf-Cnrs. Grazie al contributo degli specialisti di informatica applicata alla linguistica, il volume a stampa è stato ottenuto a partire da un'edizione elettronica in xml-tei. I responsabili dell'edizione dei diversi libri hanno personalmente proceduto alla marcatura del testo per la parte di loro competenza. E' in corso di preparazione la pubblicazione della versione online Open Access.
La Cité de Dieu de Saint-Augustin traduite par Raoul de Presles (1371-1375). Livres IV et V. Edition du manuscrit BnF fr. 22912 sous la direction d'Olivier Bertrand
Cerrito S
2015-01-01
Abstract
Carlo V, re di Francia, volle che nella sua biblioteca figurassero le traduzioni delle principali opere della scienza politica dell'epoca, che riteneva costituissero la patrimonio librario fondamentale per l'arte di ben governare. Accanto alle più note traduzioni dei testi aristotelici che commissionò a Nicolas Oresme, il re volle la Città di Dio in francese, e ne commissionò la traduzione a Raoul de Presles. Già in età avanzata, Raoul accettò non senza riluttanza l'incarico, ma tradusse tuttavia con grande zelo i 22 libri dell'opera, corredando ogni capitolo di un ricco ed erudito commento. Se la prosa della traduzione è difficile, a tratti contorta e non senza ostacoli per l'editore, la scrittura di Raoul diviene più piana e gradevole negli ampi passaggi dedicati all'esegesi, di straordinario interesse. >L'edizone è redatta sualla base del ms. BnF fr. 22912, appartenuto al re, che si distingue per la cura con cui fu composto e corretto, nonché per la qualità del testo che trasmette. Cinque ulteriori testimoni e l'editio princeps sono stati utilizzati per verificarne l'esattezza, o per l'analisi critica in funzione dei rari e lievi interventi correttivi. L'edizione è stata realizzata nell'ambito del progetto ERC "Histoire du lexique politique français" diretto da Olivier Bertrand, con sede a Nancy, presso il Laboratorio Atilf-Cnrs. Grazie al contributo degli specialisti di informatica applicata alla linguistica, il volume a stampa è stato ottenuto a partire da un'edizione elettronica in xml-tei. I responsabili dell'edizione dei diversi libri hanno personalmente proceduto alla marcatura del testo per la parte di loro competenza. E' in corso di preparazione la pubblicazione della versione online Open Access.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.