ln principio fu la mediazione. Ora si aggiunge l’adr, sigla anglosassone che sta per alternative dispute resolution e che, in senso lato, indica gli strumenti di composizione delle controversie alternativi ad un processo. Il 31 luglio 2015 il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/11/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2013 sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (direttiva sull’Adr per i consumatori).

L'alternativa al tribunale

Elisa Latella
2015-01-01

Abstract

ln principio fu la mediazione. Ora si aggiunge l’adr, sigla anglosassone che sta per alternative dispute resolution e che, in senso lato, indica gli strumenti di composizione delle controversie alternativi ad un processo. Il 31 luglio 2015 il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/11/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2013 sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (direttiva sull’Adr per i consumatori).
2015
mediazione, adr, tribunale, Codice del Consumo, procedure risoluzione extragiudiziale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14090/6049
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