Il Ministero dello Sviluppo Economico da una parte, il Ministero delle Politiche Agricole dall’altra. L’un contro l’altro armati dal 2013 per una questione di ritardo di pagamenti. O, più precisamente, per decidere la sopravvivenza o il venir meno dell’articolo 62 del decreto legge n. 1 del 2012, convertito nella Legge n. 27 del 2012, che regola i pagamenti nelle transazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari. È da ritenersi vigente o abrogata questa norma, dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo n.192 del 9 novembre 2012 che attua una direttiva comunitaria in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali? Il Consiglio di Stato il 19 febbraio 2015 ha detto la sua nel parere n. 503. L’articolo 62 è una norma precedente, ma è più specifica, oltre che più severa, rispetto alle previsioni generali contenute nel decreto di novembre e quindi sopravvive a esse.
Ritardi nei pagamenti
Elisa Latella
2015-01-01
Abstract
Il Ministero dello Sviluppo Economico da una parte, il Ministero delle Politiche Agricole dall’altra. L’un contro l’altro armati dal 2013 per una questione di ritardo di pagamenti. O, più precisamente, per decidere la sopravvivenza o il venir meno dell’articolo 62 del decreto legge n. 1 del 2012, convertito nella Legge n. 27 del 2012, che regola i pagamenti nelle transazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari. È da ritenersi vigente o abrogata questa norma, dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo n.192 del 9 novembre 2012 che attua una direttiva comunitaria in materia di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali? Il Consiglio di Stato il 19 febbraio 2015 ha detto la sua nel parere n. 503. L’articolo 62 è una norma precedente, ma è più specifica, oltre che più severa, rispetto alle previsioni generali contenute nel decreto di novembre e quindi sopravvive a esse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.