Dodici festività nazionali come giorni di chiusura, ma gli operatori commerciali potranno derogare e tenere aperto fino a un massimo di sei giornate, in base alle proprie esigenze e a quelle dei consumatori. La proposta di legge Senaldi modifica l’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, oltre a contenere altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali. La novità è stata approvata il 25 settembre scorso alla Camera con questo ritocco (12 giorni, riducibili però a sei, appunto) con 283 voti favorevoli, 15 astenuti e nessun contrario.
Quando far festa, oppure no?
Elisa Latella
2014-01-01
Abstract
Dodici festività nazionali come giorni di chiusura, ma gli operatori commerciali potranno derogare e tenere aperto fino a un massimo di sei giornate, in base alle proprie esigenze e a quelle dei consumatori. La proposta di legge Senaldi modifica l’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, oltre a contenere altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali. La novità è stata approvata il 25 settembre scorso alla Camera con questo ritocco (12 giorni, riducibili però a sei, appunto) con 283 voti favorevoli, 15 astenuti e nessun contrario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.