Vetrofanie raffiguranti immagini stilizzate e generiche, come flaconi o cosmetici, ma prive oggettivamente della capacità di far conoscere il nome, l’attività e i prodotti venduti all’interno dei locali. Attirano per forme e colori, ma non costituiscono un messaggio pubblicitario e quindi sono esenti dal tributo previsto dal decreto legislativo n.507 del 1993 e dal regolamento comunale. Lo ha stabilito a chiare lettere la sentenza n.2901 del 10 dicembre 2020 della Commissione tributaria per la Regione Lombardia (Ctr), riformando la pronuncia di primo grado e annullando un avviso di accertamento per omesso versamento dell’imposta sulla pubblicità
Decori o pubblicità?
Elisa Latella
2021-01-01
Abstract
Vetrofanie raffiguranti immagini stilizzate e generiche, come flaconi o cosmetici, ma prive oggettivamente della capacità di far conoscere il nome, l’attività e i prodotti venduti all’interno dei locali. Attirano per forme e colori, ma non costituiscono un messaggio pubblicitario e quindi sono esenti dal tributo previsto dal decreto legislativo n.507 del 1993 e dal regolamento comunale. Lo ha stabilito a chiare lettere la sentenza n.2901 del 10 dicembre 2020 della Commissione tributaria per la Regione Lombardia (Ctr), riformando la pronuncia di primo grado e annullando un avviso di accertamento per omesso versamento dell’imposta sulla pubblicitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.