Peace has always been a subject of artistic, philosophical, political and social interest, especially with regard to the creation and preservation of itspreconditions. The hypothesis underlying this study is that in order to realise the positive and universal value of peace in its most concrete dimension, it isnecessary to combine socio-cultural change with institutional change towards the creation of strong institutions, i.e. institutions that are efficient, stableover time and capable of satisfying basic human needs. Furthermore, on an epistemological and methodological level, in order for certain types oftransitions to appear not only as a factor exogenous to society, but to be empirically understood in their specificities intrinsic to the very idea of socialorder, it is necessary in the study of social change to return to the inclusion of values and to adopt, among other things, the perspective of the socioculturalfield suggested by Sztompka. For the reasons discussed below, this approach also makes it more possible to follow the path of “experimental” sociologyand not just that of a “descriptive” sociology.

La pace è da sempre argomento di interesse artistico, filosofico, politico e sociale soprattutto per quanto concerne la creazione e la conservazione delle suecondizioni preliminari. L'ipotesi alla base di questo studio è che, affinché il valore positivo e universale della pace possa inverarsi nella sua dimensione piùconcreta, è necessario che al mutamento socioculturale corrisponda anche un mutamento istituzionale verso la creazione di istituzioni forti, cioè istituzioniefficienti, stabili nel tempo e in grado di soddisfare i bisogni umani fondamentali. Inoltre, sul piano epistemologico e metodologico, affinché certi tipi ditransizioni non appaiano solo come un fattore esogeno alla società, ma possano essere empiricamente comprese nelle loro specificità intrinseche all'ideastessa di ordine sociale, nello studio del mutamento sociale è necessario tornare a includere i valori e adottare, tra le altre, soprattutto la prospettiva delcampo socioculturale suggerita da Sztompka. Per le ragioni che si esporrà, si ritiene che, per questa via, sia anche più possibile seguire la strada dellasociologia “sperimentale” e non solo di una sociologia “dell'osservazione”.

Il mutamento istituzionale nella teoria sociologica della pace Il modello del campo socioculturale

Gurashi R
2022-01-01

Abstract

Peace has always been a subject of artistic, philosophical, political and social interest, especially with regard to the creation and preservation of itspreconditions. The hypothesis underlying this study is that in order to realise the positive and universal value of peace in its most concrete dimension, it isnecessary to combine socio-cultural change with institutional change towards the creation of strong institutions, i.e. institutions that are efficient, stableover time and capable of satisfying basic human needs. Furthermore, on an epistemological and methodological level, in order for certain types oftransitions to appear not only as a factor exogenous to society, but to be empirically understood in their specificities intrinsic to the very idea of socialorder, it is necessary in the study of social change to return to the inclusion of values and to adopt, among other things, the perspective of the socioculturalfield suggested by Sztompka. For the reasons discussed below, this approach also makes it more possible to follow the path of “experimental” sociologyand not just that of a “descriptive” sociology.
2022
La pace è da sempre argomento di interesse artistico, filosofico, politico e sociale soprattutto per quanto concerne la creazione e la conservazione delle suecondizioni preliminari. L'ipotesi alla base di questo studio è che, affinché il valore positivo e universale della pace possa inverarsi nella sua dimensione piùconcreta, è necessario che al mutamento socioculturale corrisponda anche un mutamento istituzionale verso la creazione di istituzioni forti, cioè istituzioniefficienti, stabili nel tempo e in grado di soddisfare i bisogni umani fondamentali. Inoltre, sul piano epistemologico e metodologico, affinché certi tipi ditransizioni non appaiano solo come un fattore esogeno alla società, ma possano essere empiricamente comprese nelle loro specificità intrinseche all'ideastessa di ordine sociale, nello studio del mutamento sociale è necessario tornare a includere i valori e adottare, tra le altre, soprattutto la prospettiva delcampo socioculturale suggerita da Sztompka. Per le ragioni che si esporrà, si ritiene che, per questa via, sia anche più possibile seguire la strada dellasociologia “sperimentale” e non solo di una sociologia “dell'osservazione”.
mutamento
istituzioni
teoria sociologica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14090/7128
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