L'articolo è un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n°3888 del 17 febbraio 2020, secondo cui un contratto che prevede la cessione di un godimento di un bene immobile è un contratto di affitto di azienda e non di locazione solo se l'organizzazione del complesso dei beni ai fini d'impresa preesista al contratto e si ci sia la volontà di trasferire il godimento non solo di un bene immobile, ma di un complesso di beni legati tra loro da un vincolo di interdipendenza a fini produttivi.

C'è affitto solo se c'è un'attività

Elisa Latella
2020-01-01

Abstract

L'articolo è un commento alla sentenza della Corte di Cassazione n°3888 del 17 febbraio 2020, secondo cui un contratto che prevede la cessione di un godimento di un bene immobile è un contratto di affitto di azienda e non di locazione solo se l'organizzazione del complesso dei beni ai fini d'impresa preesista al contratto e si ci sia la volontà di trasferire il godimento non solo di un bene immobile, ma di un complesso di beni legati tra loro da un vincolo di interdipendenza a fini produttivi.
2020
cessione godimento immobile, impresa, complesso beni, vincolo interdipendenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14090/7801
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