Il II Rapporto del Centro di Ricerca sul Made in Italy (MADEINT) intende contribuire alla comprensione e all’analisi dei processi di trasformazione digitale che stanno interessando l’universo del made in Italy. In particolare, negli undici capitoli del Rapporto sono oggetto di approfondimento: i settori, gli attori e i mercati dell’economia digitale in Italia; le relazioni tra robotizzazione e livelli occupazionali nei settori industriali italiani; le evoluzioni della tecnologia blockchain nella moda made in Italy; la digitalizzazione dei sistemi informativi a supporto della comunicazione aziendale; i fattori abilitanti del canale di vendita digitale; gli attori e i processi dell’online food delivery nel contesto italiano; la trasformazione digitale delle aziende della moda di lusso made in Italy; la normativa fiscale a sostegno della digitalizzazione e del made in Italy; il ruolo delle community online sulle intenzioni di acquisto dei prodotti made in Italy; l’immagine paese e il canale digitale nelle strategie export delle imprese alimentari italiane di prodotti tipici; gli strumenti di comunicazione digitale dei musei d’impresa e le relative opportunità di stakeholder engagement. Attraverso le diverse prospettive di analisi, il Rapporto fornisce una visione multidimensionale dello stato dell’arte e delle principali sfide che le imprese del made in Italy sono chiamate ad affrontare in un contesto globale sempre più digitale e interconnesso. Tale connotazione fa sì che il Rapporto si rivolga a coloro che, a vario titolo (accademici, imprenditori, manager, policy maker), sono interessati ad approfondire le opportunità e le criticità associate ai processi di digitalizzazione delle imprese italiane.
DIGITALY. Competitività, innovazione e immagine del made in Italy nell'era digitale.
MAINOLFI G
2021-01-01
Abstract
Il II Rapporto del Centro di Ricerca sul Made in Italy (MADEINT) intende contribuire alla comprensione e all’analisi dei processi di trasformazione digitale che stanno interessando l’universo del made in Italy. In particolare, negli undici capitoli del Rapporto sono oggetto di approfondimento: i settori, gli attori e i mercati dell’economia digitale in Italia; le relazioni tra robotizzazione e livelli occupazionali nei settori industriali italiani; le evoluzioni della tecnologia blockchain nella moda made in Italy; la digitalizzazione dei sistemi informativi a supporto della comunicazione aziendale; i fattori abilitanti del canale di vendita digitale; gli attori e i processi dell’online food delivery nel contesto italiano; la trasformazione digitale delle aziende della moda di lusso made in Italy; la normativa fiscale a sostegno della digitalizzazione e del made in Italy; il ruolo delle community online sulle intenzioni di acquisto dei prodotti made in Italy; l’immagine paese e il canale digitale nelle strategie export delle imprese alimentari italiane di prodotti tipici; gli strumenti di comunicazione digitale dei musei d’impresa e le relative opportunità di stakeholder engagement. Attraverso le diverse prospettive di analisi, il Rapporto fornisce una visione multidimensionale dello stato dell’arte e delle principali sfide che le imprese del made in Italy sono chiamate ad affrontare in un contesto globale sempre più digitale e interconnesso. Tale connotazione fa sì che il Rapporto si rivolga a coloro che, a vario titolo (accademici, imprenditori, manager, policy maker), sono interessati ad approfondire le opportunità e le criticità associate ai processi di digitalizzazione delle imprese italiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.