Le analisi quali-quantitative condotte sull'italiano legislativo hanno evidenziato come, nei testi in euroletto italiano, vi sia una maggiore aderenza ai principi di 'plain language', probabilmente condizionata dal multilinguismo giuridico dell’UE e incentivata dal processo di traduzione da cui derivano i testi unionali in lingua italiana. Tali risultati evidenziano come sia possibile incidere positivamente sulla complessità sintattica e, dunque, sul gradiente di leggibilità dei testi appartenenti a uno stesso dominio. L’intensa attività di redazione plurilingue e di traduzione istituzionale genera, infatti, dinamiche di contatto interlinguistico che sono all’origine delle differenze tra le varietà di italiano legislativo “oltre frontiera” (europeo ma anche elvetico) e la varietà in uso nella legislazione italiana.
Prospettive di miglioramento dell'accessibilità linguistica in italiano: verso una cultura della comunicazione istituzionale citizen-centred
Mori L
Writing – Review & Editing
2021-01-01
Abstract
Le analisi quali-quantitative condotte sull'italiano legislativo hanno evidenziato come, nei testi in euroletto italiano, vi sia una maggiore aderenza ai principi di 'plain language', probabilmente condizionata dal multilinguismo giuridico dell’UE e incentivata dal processo di traduzione da cui derivano i testi unionali in lingua italiana. Tali risultati evidenziano come sia possibile incidere positivamente sulla complessità sintattica e, dunque, sul gradiente di leggibilità dei testi appartenenti a uno stesso dominio. L’intensa attività di redazione plurilingue e di traduzione istituzionale genera, infatti, dinamiche di contatto interlinguistico che sono all’origine delle differenze tra le varietà di italiano legislativo “oltre frontiera” (europeo ma anche elvetico) e la varietà in uso nella legislazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.