Il diritto primario dell’Unione Europea è caratterizzato dall’uso della metaforizzazione con cui si manifesta l’agentività performativa estetica (Duranti, 2006) al fine di costruire discorsivamente l’identità sovranazionale e, attraverso usi linguistici con cui si manifesta una pratica sociale (Fairclough, 1992), rendere evidente il senso di appartenenza alla res europea. Le metafore dell’UE rientrano in una delle sotto-categorie in cui possono essere classificati i cosiddetti europeismi (Mori, 2018) e rimandano ad alcuni specifici campi semantici (Caliendo): l’architettura (pilastri dell’Unione), la geometria (triangolo istituzionale, Europa a geometria variabile), il trasporto (principio regata) così come il riferimento alla famiglia e al corpo.Lo scopo del presente studio consiste nell’analizzare le metafore in uso a partire dal Trattato costitutivo di Maastricht (1992), considerato nella sua versione italiana, e nel Trattato di Lisbona (2007) con cui cresce la responsabilità democratica dell'Unione, rafforzando la Carta dei diritti fondamentali e consolidando lo stato di diritto.L’analisi linguistica prenderà come riferimento le forme lemmatizzate nel “Glossario delle sintesi” sul portale del diritto dell’UE Eur-Lex (https://eur-lex.europa.eu/summary/glossary.html?locale=it) e si procederà con l’esame qualitativo delle forme, anche non segnalate, rintracciate nelle versioni consolodate dei Trattati al centro dell’indagine. Ciò consentirà di prendere in esame la loro forma semplice o multiparola (trattandosi anche di polirematiche) e la loro funzione sul piano discorsivo. Contestualmente sarà interessante effettuare dei confronti con le corrispondenti versioni delle metafore europee in inglese e in francese, considerato il ruolo primario di tali lingue nel processo di redazione della legislazione europea (Mori, 2019).Una particolare attenzione sarà rivolta alla valenza della metaforizzazione quale strategia comunicativa finalizzata al dialogo interculturale tra i Paesi membri e al coinvolgimento di tutta la cittadinanza europea.

La metaforizzazione del linguaggio giuridico per la costruzione discorsiva dell'identità sovranazionale nel diritto dell'UE.

Mori L
Writing – Review & Editing
2022-01-01

Abstract

Il diritto primario dell’Unione Europea è caratterizzato dall’uso della metaforizzazione con cui si manifesta l’agentività performativa estetica (Duranti, 2006) al fine di costruire discorsivamente l’identità sovranazionale e, attraverso usi linguistici con cui si manifesta una pratica sociale (Fairclough, 1992), rendere evidente il senso di appartenenza alla res europea. Le metafore dell’UE rientrano in una delle sotto-categorie in cui possono essere classificati i cosiddetti europeismi (Mori, 2018) e rimandano ad alcuni specifici campi semantici (Caliendo): l’architettura (pilastri dell’Unione), la geometria (triangolo istituzionale, Europa a geometria variabile), il trasporto (principio regata) così come il riferimento alla famiglia e al corpo.Lo scopo del presente studio consiste nell’analizzare le metafore in uso a partire dal Trattato costitutivo di Maastricht (1992), considerato nella sua versione italiana, e nel Trattato di Lisbona (2007) con cui cresce la responsabilità democratica dell'Unione, rafforzando la Carta dei diritti fondamentali e consolidando lo stato di diritto.L’analisi linguistica prenderà come riferimento le forme lemmatizzate nel “Glossario delle sintesi” sul portale del diritto dell’UE Eur-Lex (https://eur-lex.europa.eu/summary/glossary.html?locale=it) e si procederà con l’esame qualitativo delle forme, anche non segnalate, rintracciate nelle versioni consolodate dei Trattati al centro dell’indagine. Ciò consentirà di prendere in esame la loro forma semplice o multiparola (trattandosi anche di polirematiche) e la loro funzione sul piano discorsivo. Contestualmente sarà interessante effettuare dei confronti con le corrispondenti versioni delle metafore europee in inglese e in francese, considerato il ruolo primario di tali lingue nel processo di redazione della legislazione europea (Mori, 2019).Una particolare attenzione sarà rivolta alla valenza della metaforizzazione quale strategia comunicativa finalizzata al dialogo interculturale tra i Paesi membri e al coinvolgimento di tutta la cittadinanza europea.
2022
8800863388
metafore, Trattato di Maastricht, euroletto italiano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14090/913
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