Questo manuale è stato creato all’interno del progetto SignLEF, finanziato dal programma di apprendimento permanente dell'Unione Europea. Il progetto ha avuto come obiettivo lo studio di fattibilità e lo sviluppo di un percorso didattico adeguato ad un “quadro comune di riferimento europeo per le lingue dei segni” (QCER-LS). SignLEF ha avuto una durata di tre anni, da gennaio 2011 a dicembre 2013, ed è stato coordinato dall’Università di Barcellona in collaborazione con l’Istituto Statale per Sordi di Roma e il centro per la lingua dei segni e la comunicazione dei sordi dell'Università di Klagenfurt - Alpen- Adria Universitàt. Nei tre anni di lavoro su questo progetto una squadra composta di ricercatori, docenti di lingua dei segni italiana (LIS) e tecnici ha lavorato per produrre un adattamento del QCER alla lingua dei segni italiana e sviluppare un percorso didattico innovativo che rispondesse agli obiettivi da esso definiti. Questo lavoro, dal carattere innovativo nell’ambito delle ricerche sulle lingue dei segni, ha richiesto numerose ore di pianificazione, discussione, decisioni e ripensamenti, riprese video, rapporti tecnici e scritture che confluiscono in questa prima bozza di manuale. Questo strumento, seppur incompleto, mostra un percorso didattico adeguato al QCER-LS, accompagnato da materiali didattici di riferimento per ogni livello in linea con gli standard richiesti dalla Commissione Europea per la didattica delle lingue. L'obiettivo sociale del progetto SignLEF è la promozione della consapevolezza, dell'insegnamento e dell'apprendimento delle lingue dei segni di ogni paese partecipante supportando la diversità delle lingue dei segni dell'Unione Europea. Ci auguriamo che questo progetto contribuisca al miglioramento della qualità delle strutture e dei sistemi coinvolti nell'insegnamento delle lingue e a fare in modo che le lingue dei segni ottengano lo stesso rispetto e riconoscimento delle lingue parlate delle minoranze, per un miglioramento della qualita dei servizi e della vita di chi usa questa lingua (sordi e udenti).
Lingua dei segni italiana (LIS). Livelli A1-C2 adattati al quadro comune di riferimento europeo per le lingue (QCER). Prima stesura.
Maria Tagarelli De Monte
Writing – Original Draft Preparation
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2014-01-01
Abstract
Questo manuale è stato creato all’interno del progetto SignLEF, finanziato dal programma di apprendimento permanente dell'Unione Europea. Il progetto ha avuto come obiettivo lo studio di fattibilità e lo sviluppo di un percorso didattico adeguato ad un “quadro comune di riferimento europeo per le lingue dei segni” (QCER-LS). SignLEF ha avuto una durata di tre anni, da gennaio 2011 a dicembre 2013, ed è stato coordinato dall’Università di Barcellona in collaborazione con l’Istituto Statale per Sordi di Roma e il centro per la lingua dei segni e la comunicazione dei sordi dell'Università di Klagenfurt - Alpen- Adria Universitàt. Nei tre anni di lavoro su questo progetto una squadra composta di ricercatori, docenti di lingua dei segni italiana (LIS) e tecnici ha lavorato per produrre un adattamento del QCER alla lingua dei segni italiana e sviluppare un percorso didattico innovativo che rispondesse agli obiettivi da esso definiti. Questo lavoro, dal carattere innovativo nell’ambito delle ricerche sulle lingue dei segni, ha richiesto numerose ore di pianificazione, discussione, decisioni e ripensamenti, riprese video, rapporti tecnici e scritture che confluiscono in questa prima bozza di manuale. Questo strumento, seppur incompleto, mostra un percorso didattico adeguato al QCER-LS, accompagnato da materiali didattici di riferimento per ogni livello in linea con gli standard richiesti dalla Commissione Europea per la didattica delle lingue. L'obiettivo sociale del progetto SignLEF è la promozione della consapevolezza, dell'insegnamento e dell'apprendimento delle lingue dei segni di ogni paese partecipante supportando la diversità delle lingue dei segni dell'Unione Europea. Ci auguriamo che questo progetto contribuisca al miglioramento della qualità delle strutture e dei sistemi coinvolti nell'insegnamento delle lingue e a fare in modo che le lingue dei segni ottengano lo stesso rispetto e riconoscimento delle lingue parlate delle minoranze, per un miglioramento della qualita dei servizi e della vita di chi usa questa lingua (sordi e udenti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.