Nella sua vita accademica Mauro Ponzi ha dimostrato quanto la critica letteraria possa farsi sapere interdisciplinare, aperto e inclusivo di istanze caratteristiche di altri saperi specialistici come la psicologia e la filosofia e quanto possa rivelarsi terreno fertile per sbloccare certe loro fissità. Un esempio lo fornisce il primo Lacan, influenzato da Ramon Fernandez critico (letterario) della personalità. Proprio Fernandez rivela un’interessante convergenza anti-soggettivista con Walter Benjamin su ciò che quest’ultimo chiamava mitologema dell’io psico-somatico, caldeggiandone il superamento. Dal romanzo inglese Fernandez apprende il know-how essenziale alla conoscenza di sé e in particolare nel Mulino sulla Floss la nozione di ‘punto di resistenza’, ovvero del limite che l’individuo si dà nella scelta delle persone che può diventare. Prendendo le mosse dall’interpretazione di Fernandez e dalla sua recente rivisitazione da parte della filosofa Barbara Chitussi, il nostro contributo intende spostare lo sguardo dal personaggio principale femminile, sul quale si concentra la loro attenzione, alle diverse personalità del narratore come imprescindibile figura di mediazione tanto degli eventi quanto della costruzione dei personaggi.
La scelta di Maggie e del narratore in "The Mill on the Floss"
Niedda D
2022-01-01
Abstract
Nella sua vita accademica Mauro Ponzi ha dimostrato quanto la critica letteraria possa farsi sapere interdisciplinare, aperto e inclusivo di istanze caratteristiche di altri saperi specialistici come la psicologia e la filosofia e quanto possa rivelarsi terreno fertile per sbloccare certe loro fissità. Un esempio lo fornisce il primo Lacan, influenzato da Ramon Fernandez critico (letterario) della personalità. Proprio Fernandez rivela un’interessante convergenza anti-soggettivista con Walter Benjamin su ciò che quest’ultimo chiamava mitologema dell’io psico-somatico, caldeggiandone il superamento. Dal romanzo inglese Fernandez apprende il know-how essenziale alla conoscenza di sé e in particolare nel Mulino sulla Floss la nozione di ‘punto di resistenza’, ovvero del limite che l’individuo si dà nella scelta delle persone che può diventare. Prendendo le mosse dall’interpretazione di Fernandez e dalla sua recente rivisitazione da parte della filosofa Barbara Chitussi, il nostro contributo intende spostare lo sguardo dal personaggio principale femminile, sul quale si concentra la loro attenzione, alle diverse personalità del narratore come imprescindibile figura di mediazione tanto degli eventi quanto della costruzione dei personaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.