Questo studio esamina il ruolo del linguaggio e dell’identità femminile nei romanzi di Jamaica Kincaid, una delle voci più rappresentative della letteratura caraibica contemporanea. Attraverso un’analisi delle opere dell’autrice, l’articolo esplora il modo in cui Kincaid costruisce l’identità delle sue protagoniste attraverso l’uso della memoria, della rabbia e della disperazione, elementi chiave per la loro autodeterminazione. L’indagine si concentra sulla dimensione linguistica della narrazione, evidenziando come la scrittura diventi uno strumento di resistenza e affermazione del sé. L’approccio adottato si basa su una lettura interdisciplinare che intreccia studi linguistici, letterari, postcoloniali e di genere, offrendo una prospettiva critica sulla rappresentazione della soggettività femminile nelle opere di Kincaid.
Voci ribelli: linguaggio e identità femminile nei romanzi di Jamaica Kincaid
Cristina Benicchi
In corso di stampa
Abstract
Questo studio esamina il ruolo del linguaggio e dell’identità femminile nei romanzi di Jamaica Kincaid, una delle voci più rappresentative della letteratura caraibica contemporanea. Attraverso un’analisi delle opere dell’autrice, l’articolo esplora il modo in cui Kincaid costruisce l’identità delle sue protagoniste attraverso l’uso della memoria, della rabbia e della disperazione, elementi chiave per la loro autodeterminazione. L’indagine si concentra sulla dimensione linguistica della narrazione, evidenziando come la scrittura diventi uno strumento di resistenza e affermazione del sé. L’approccio adottato si basa su una lettura interdisciplinare che intreccia studi linguistici, letterari, postcoloniali e di genere, offrendo una prospettiva critica sulla rappresentazione della soggettività femminile nelle opere di Kincaid.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.