La Teoria del Comportamento Pianificato (TPB ‒ Ajzen, 1991) è stata ampliamente applicataalla spiegazione del consumo di frutta e verdura. Lo scopo di questo studio pilota èstato quello di verificare l’applicabilità del modello TPB alla valutazione di un intervento dipromozione di un adeguato consumo di frutta e verdura, tramite l’invio di messaggi giornalieriche incentivino i partecipanti a monitorare il loro consumo quotidiano. I partecipanti (N=116studenti universitari; 30 M, 86 F; età media=22,91 anni, D.S.=8,33) hanno preso parte ad undisegno di ricerca che prevedeva la manipolazione della variabile “messaggi vs assenza dimessaggi”. Come ipotizzato, a seguito dell’intervento il gruppo sperimentale (che ha ricevutoi messaggi giornalieri), confrontato con il gruppo di controllo (che non ha ricevuto messaggi),ha incrementato l’assunzione di frutta e verdura. Inoltre, il ruolo di mediazione dell’intenzionetra le condizioni sperimentali e il cambiamento comportamentale ha confermato il potere predittivodella TPB, la quale considera la pianificazione intenzionale come antecedente cognitivodel comportamento. Se pur nei limiti di uno studio pilota, i risultati ottenuti potrannoessere utilizzati a supporto di nuove strategie di promozione della salute alimentare che utilizzinoun canale di comunicazione (la messaggistica istantanea) più contestualizzato rispettoalle abitudini delle nuove generazioni.
Un intervento di messaggistica istantanea per la promozione del monitoraggio del consumo di frutta e verdura
CARFORA, VALENTINA
2017-01-01
Abstract
La Teoria del Comportamento Pianificato (TPB ‒ Ajzen, 1991) è stata ampliamente applicataalla spiegazione del consumo di frutta e verdura. Lo scopo di questo studio pilota èstato quello di verificare l’applicabilità del modello TPB alla valutazione di un intervento dipromozione di un adeguato consumo di frutta e verdura, tramite l’invio di messaggi giornalieriche incentivino i partecipanti a monitorare il loro consumo quotidiano. I partecipanti (N=116studenti universitari; 30 M, 86 F; età media=22,91 anni, D.S.=8,33) hanno preso parte ad undisegno di ricerca che prevedeva la manipolazione della variabile “messaggi vs assenza dimessaggi”. Come ipotizzato, a seguito dell’intervento il gruppo sperimentale (che ha ricevutoi messaggi giornalieri), confrontato con il gruppo di controllo (che non ha ricevuto messaggi),ha incrementato l’assunzione di frutta e verdura. Inoltre, il ruolo di mediazione dell’intenzionetra le condizioni sperimentali e il cambiamento comportamentale ha confermato il potere predittivodella TPB, la quale considera la pianificazione intenzionale come antecedente cognitivodel comportamento. Se pur nei limiti di uno studio pilota, i risultati ottenuti potrannoessere utilizzati a supporto di nuove strategie di promozione della salute alimentare che utilizzinoun canale di comunicazione (la messaggistica istantanea) più contestualizzato rispettoalle abitudini delle nuove generazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.